“Brevi giorni e lunghe notti. Storie di straccioni, di porci e di re” è ambientato in un sud che si fa luogo dell’anima, dominato da sguardi che giudicano, da regole che imbrigliano gli esseri umani, da sofferenze che chiedono di essere superate con la forza del sogno.
C’è o c’era, sulla cima di un colle, un paese nel sud dell’Italia che è come se sorgesse sulla cupola del mondo e lo riassumesse, il mondo, nelle sue due vie e nella piazza centrale. La piazza del paese, con la chiesa, la barberia e il bar, è il teatro di storie incrociate di un’umanità afflitta eppure capace di grandi sogni. Ogni sera all’ibrunire la strazzata viene in piazza e compie un rito che ricorda la sua storia: quella di una donna costretta ad abbandonare il figlio avuto da un amore illecito e che ne attende, cieca, ogni giorno il ritorno. Ogni mattina all’alba suo fratello, il barbiere del paese, apre bottega e riceve i suoi clienti finchè un giorno arriva un cliente molto speciale che lo porta indietro a una notte di tanti anni prima.
Compagnia Lumen - Progetti, arti, teatro.
Regia: Elisabetta Carosio
Con: Gabriele Genovese
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