È una Milano che sembra lontanissima quella che ci racconta Davide Steccanella, una città permeata da grandi entusiami e desideri assoluti, ma anche attraversate da una striscia violenta di morti che, con cadenza quasi giornaliera, si legavano strettamente alle ragioni politiche.
Davide Steccanella, avvocato, ha scritto un libro importante che ci prende per mano e ci riporta nel violento conflitto sociale che ha caratterizzato quel periodo e riporta le storie spesso dimenticate di tutte le vittime, cominciando con la morte dello studente Giovanni Ardizzone nel 1962 travolto da una carica di camionette della polizia, per chiudere con Luca Rossi nel 1986, ucciso per “fatalità dannata” secondo le parole ipocrite del questore. Passando per Pino Pinelli, Giangiacomo Feltrinelli e Luigi Calabresi e altre vittime “minori” che sono scivolate vie dai ricordi: attivisti politici di sinistra e di destra, poliziotti, giudici, giornalisti e spesso semplici cittadini. Un lungo elenco le cui storie sono spesso sepolte negli archivi delle fonti giornalistiche, per aiutare riprenderele le fila del dibattitto sulle lotte politiche degli anni Settanta.
Ne parliamo stasera con l'autore.
Davide Steccanella, Milano e la violenza politica 1962-1986. La mappa della città e i luoghi della memoria, Milieu, Milano 2020, € 18,90
L'evento sarà seguito seduti secondo le distanze richieste dalla normativa. Non sono possibili posti in piedi.
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Le consumazioni saranno possibili solo nello spazio aperto in cortile - seduti ai tavoli.