Aperitivo di presentazione del corso di Teatro dell'oppresso con i formatori Aneta e Robert.
Quattro fine settimana da novembre 2011 a luglio 2012, frequentabili anche separatamente, su altrettante tecniche del teatro dell'oppresso
per info e iscrizioni clicca qui
Obiettivi e introduzione generale
Il TdO è uno strumento liberatorio che offre spunti di riflessione e di azione per trovare nuovi modi per relazionarsi con le persone intorno a noi e per creare un senso di comunità. Cerca nuovi approcci per riscoprire il linguaggio corporeo e per affrontare i conflitti che fanno parte della nostra vita.
Gli esercizi e il lavoro sulle nostre esperienze personali permettono a ognuno di prendere coscienza del fatto che ogni essere umano è un “essere politico”, cioè che possiamo diventare attivi e partecipi della nostra stessa vita e del contesto che ci circonda.
In ogni corso sperimenteremo sia giochi d’avvicinamento e di conoscenza reciproca, sia esercizi sulla fiducia e sui vari sensi che sono la radice del TdO. Il punto di partenza di questi percorsi saranno il Teatro Immagine (che rappresenta la base di ogni altra tecnica del TdO e viene usato per migliorare le capacità espressive) e il Teatro Forum (una tecnica interattiva che coinvolge sia attori che spett-attori).
Di volta in volta verranno aggiunti al percorso base la presentazione e l’applicazione di alcune tecniche del TdO (vedi sotto).
In caso d’interesse per l’approfondimento di una tecnica specifica sarà possibile organizzare un percorso intensivo durante l’estate 2012.
A chi è rivolto
Il teatro dell'oppresso non è una scatola chiusa di esercizi e metodi ma è una raccolta di diverse tecniche che possono essere variate e applicate in modo individuale.
Per questo i corsi sono destinati:
...a tutte le persone che trovano piacere nel gioco e nel teatro
...a chi vuole trovare dei mezzi per diventare più attivo sul livello politico-sociale
...a chi è interessato al teatro sociale o al TdO
...a chi lavora nell'ambito del lavoro pedagogico/educativo/culturale